mercoledì 27 gennaio 2016

27 gennaio Giornata della memoria. Abbiamo il dovere di ricordare




Il 27 gennaio del 1945 avvenne la liberazione dei superstiti dal campo di concentramento di Auschwitz e fu scoperto il genocidio messo in pratica dai nazisti.

 Il 27 gennaio, giornata della memoria, oltre al ricordo della vittime della Shoah è l'occasione per tenere vivo l'esempio di tutti coloro che si sono opposti allo sterminio praticando la lotta partigiana, proteggendo i perseguitati, mettendo a rischio la propria vita.

sabato 14 novembre 2015

Solidarietà alla Francia



"Oggi più che mai occorre una forte unità europea e mondiale per rispondere a questo ennesimo massacro. Non bastano interventi militari, occorre una profonda e comune riflessione. Una stagione di grande responsabilità collettiva, di ognuno. Una rinnovata resistenza contro l'orrore.
Carlo Smuraglia, presidente nazionale ANPI

domenica 8 novembre 2015

Deposizione delle corone commemorative a Rivalta

Ricordiamo quanti, con fedeltà ed appassionata dedizione, sacrificarono la loro esistenza o provarono immani sofferenze per una Italia libera, democratica, pacifica e indipendente e di nuovo protagonista rispettata nella comunità internazionale.

Rivalta centro


mercoledì 21 ottobre 2015

Biografie di donne in guerra



Seminario interdisciplinare
Biografie di donne in guerra
Problemi, fonti e ricerche sul caso italiano (1940-1945)

29 ottobre 2015
ore 9-17

Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”
Palazzo dei Quartieri Militari
Via del Carmine 13 – Torino

In occasione del 70° anniversario della liberazione e del 30° anniversario della prima pubblicazione de L’anello forte di Nuto Revelli, il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, l’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e la Fondazione Nuto Revelli Onlus organizzano a Torino una giornata di studi sulle biografie di donne nella seconda guerra mondiale.
Il seminario ha l’obiettivo di rilanciare le ricerche sui vissuti femminili in Italia durante la guerra attraverso l’approccio biografico. Dopo la fondamentale stagione di studi di genere sulla storia della Resistenza italiana, che ha avuto il merito di cambiare il paradigma interpretativo del fenomeno resistenziale, la ricostruzione delle biografie femminili di donne “comuni” può rappresentare oggi una pista d’indagine per cercare di affrontare domande relative ai modelli di scelta “politica” durante la guerra o per riflettere sul rapporto tra le varie forme di resistenza, anzitutto tra quella armata e quella civile. 
Il seminario, che mira a coinvolgere storici di diverse generazioni, si propone di approfondire questioni teoriche e metodologiche a partire da un approccio interdisciplinare, di presentare archivi personali e fonti per l’indagine biografica, di discutere ricerche in corso e di dar vita a un seminario permanente. Si propone altresì di promuovere un’azione diffusa di recupero di archivi familiari e di documenti di donne piemontesi, soprattutto della provincia di Torino, e per questo intende aprirsi alle varie realtà territoriali impegnate nel recupero e nella valorizzazione della memoria della Resistenza e alle scuole, fondamentale raccordo con le famiglie delle varie comunità locali che possono aver conservato fonti sulla storia familiare. Per tale ragione alcuni interventi saranno dedicati alla valorizzazione del patrimonio biografico e all’uso didattico delle biografie.
Il seminario sarà diviso in tre sessioni: la prima si occuperà di discutere gli aspetti teorici e metodologici dello studio biografico nella storia delle donne durante il fascismo e la Resistenza; la seconda presenterà ricerche in corso; la terza si concentrerà sulle fonti, sugli archivi e su possibili applicazioni didattiche.